Un insopportabile mix di rumore, fumo di scarico e pericolo in località Cristo è come una condanna a fumare 60 sigarette al giorno e sopportare una media di circa 75 decibel tra il giorno e la notte.
Un gulag creato e pervicacemente mantenuto nonostante la possibilità di mitigare alcuni dei principali disagi.
Basti solo pensare che prima del passaggio a livello della ferrovia vige il divieto di transito per gli autocarri che, semplicemente spostandolo a ridosso dell’incrocio, venti metri più in avanti, preserverebbe i residenti dai pericoli di essere schiacciati dai “bisonti” in manovra che entrano ed escono dai due piazzali della Trattoria del Cristo.
La segnaletica è obsoleta e quella orizzontale mancante: un degrado vergognoso. Ma… non finisce qui! Tra poco un’altra puntata.