
Nel caso di dimissioni del sindaco la legge prevede che lo stesso e la giunta comunale restino in carica ancora per venti giorni per gli adempimenti previsti. Dopo quella data il Ministero degli Interni nomina un commissario che gestisce l’attività amministrativa fino alle nuove elezioni . Per completezza di informazione è doveroso precisare che nel lasso di tempo di venti giorni la legge prevede che il sindaco possa anche ritirare le dimissioni.
E’ tuttavia inammissibile tentare di restare abbarbicati, in modo scomposto e inopportuno, alla comoda poltrona .
Il sindaco fino ad ora invece, non ha sentito il dovere etico e morale di assumere una chiara e inequivocabile iniziativa finalizzata alla semplicissima salvaguardia del paese .
Sullo sfondo della vicenda la sospensione per 6 mesi dell’agente della polizia locale: una sospensione che solleva, a questo punto, molti dubbi.
Si è voluto allontanare per un lungo periodo l’unico agente di polizia locale per agire indisturbati ? E’ un interrogativo pressante e legittimo considerando a posteriori la vicenda. La risposta sarà data dalla Magistratura, ma se così fosse all’agente oltre ai danni si dovrebbero porgere le scuse per riabilitarne l’immagine.
L’agente di polizia locale allontanato per 6 mesi e gli automobilisti coinvolti si sono già costituiti parte civile oppure sarebbero in procinto di farlo.
Se ci sarà un risarcimento chi lo pagherà ?
Chi paga le spese dell ‘avvocato che difende il sindaco ?
Gli abitanti di Ospedaletto con la prossima IMU ?
Il semaforo di via del Cristo è ancora una volta al centro della vicenda: una storia infinita di controversie, già dalla sua costruzione che costò molto cara alle casse del comune.
Se si fosse costruita la “tangenzialina” le note vicende giudiziarie che hanno colpito il paese in questi anni non si sarebbero innescate perchè sarebbe mancata l’occasione di utilizzare maldestramente il semaforo.
Per la giunta comunale, il semaforo, rappresentava un pozzo di soldi senza fondo a dispetto degli abitanti della località Cristo? Tutto calcolato ? Gli interrogativi si affastellano sempre più numerosi alla mente degli abitanti .
I residenti di via del Cristo infatti, respirano smog in quantità industriale convivendo con rumori assordanti del traffico!
Nonostante reiterate richieste di avviare almeno una zona a traffico limitato – come per il comune di Dovera, sono sempre stati snobbati dall’amministrazione comunale.
I residenti della località Cristo devono morire di cancro per questo maledetto semaforo della vergogna ?
Signori amministratori del comune di Ospedaletto avete pensato, qualche volta, che non si scambia la salute con un autovelox che procaccia soldi ?
Le dimmissioni sembrano, a questo punto, solo una formalità, non credete ?
Chi di spada ferisce, di spada perisce!