Un aiuto per dirottare il traffico pesante dal centro Livraga era certamente necessario, ma non si capiscono i criteri che hanno privilegiato Livraga rispetto ad Ospedaletto che con il casello autostradale colletta tutto il traffico pesante proveniente dalla bassa.
Quando poi sarà accessibile anche il secondo lotto della tangenziale di Livraga, che si collegherà con la strada provinciale 234 ed il casello autostradale A1, il traffico pesante proveniente da Lodi/Crema, in direzione Pavia (casello autostradale di Castel San Giovanni A21 – Brescia/Piacenza/Torino), intaserà ulteriormente la strada provinciale 234 nel tratto Ospedaletto Lodigiano/ località Cristo.
La provincia di Lodi ed il comune di Ospedaletto Lodigiano, maggioranza ed opposizioni, sembrano ragionare come la casta di Roma: trovano finanziamenti e soldi per chi vogliono e come vogliono.
Ha scritto la provincia di Lodi:
[http://www.provincia.lodi.it/001_Not_marrone_ComStampa.asp?IDNotizia=7232&IDCategoria=456]
“L’attuale arteria taglia in due il paese di Livraga ed appare del tutto inadatta a sopportare i carichi di traffico da cui è interessata. Proprio questi volumi si traducono nella necessità di più impianti semaforici interni al centro abitato che se da una parte garantiscono la sicurezza delle immissioni, dall’altra rallentano la circolazione, favoriscono una lunga permanenza dei mezzi tra le case, con il conseguente impatto sulla qualità dell’aria. (Le rilevazioni sul traffico eseguite dal 02/02/2007 al 10/03/2007 hanno condotto ad una stima del volume di traffico pari a 5.508 veicoli giornalieri di cui il 13 % costituito da traffico pesante).”
Non ci vuole molto acume per giungere a queste deduzioni, ma ci vuole pelo sullo stomaco per non costruire la tangenziale anche per Ospedaletto Lodigiano che versa in condizioni di gran lunga peggiori!
Lo stesso comune di Ospedaletto Lodigiano batte la fiacca e non ha ancora deciso manco un provvedimento tampone. Non vuole istituire, ad esempio, una zona a traffico limitato (ZTL) proprio per scoraggiare il traffico pesante che intasa la località Cristo. Naturalmente la ZTL andrebbe concordata con la provincia di Lodi che manterrebbe la gestione della parte strutturale delle strade provinciali interessate, ma per il resto, e quindi per la ZTL, potrebbe “delegarne” la gestione al comune di Ospedaletto (si vedano esempi in tutta l’Italia).
In compenso il comune , bruciando d’impazienza, ha costruito attraversamenti pedonali sopraelevati (di dubbia regolarità) quando in paese incidenti gravi a pedoni ed animali non si ricordano a memoria d’uomo. Questa trovata … con una spesa inutile per le casse pubbliche di circa 20.00 euro .
Non si comprende perché il comune ha concentrato attraversamenti pedonali sopraelevati su strade principali di accesso al paese – introducendo un obiettivo ostacolo per i mezzi di soccorso – non ricorrendo, come di norma, ad attraversamenti pedonali non rialzati, con le consuete strisce zebrate.
A chi e a cosa servono principalmente gli attraversamenti pedonali sopraelevati? Principalmente servono al sindaco ed alla giunta per dimostrare che anche nel loro paese hanno gli attraversamenti pedonali sopraelevati (che è un po’ come dire che anche nel nostro paese c’è un’alta proposta culturale perché ha due teatri … non importa se la programmazione teatrale, poi, è una ciofeca!)?
Tornando alla tangenziale di Livraga non ci si può esimere da critiche feroci nei confronti della “casta” che si disinteressa della salute dei cittadini, stabilendo arbitrariamente priorità di intervento.
Non si tocchi poi lo scandaloso tema delle logistiche che non si fanno carico dei problemi che portano alla cittadinanza con il loro insediamento: in molti comuni ormai i cittadini insorgono contro il loro insediamento.
Ci si chiede perché i cittadini insorgano mentre la “casta” si inchina ! Quale saranno i motivi ? Francamente a rigor di logica sfuggono, ma la logica in politica non ha mai contato.
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